La storia di iTechBlog

Matteo Spirandelli, amante della tecnologia, nel Gennaio 2016 ha fondato questo blog perchè aveva qualcosa da raccontare, e voleva che chi avesse le sue stesse passioni possa trovare un posto sicuro dove diffonderle.

Il nostro nome viene dalla passione di Matteo nel mondo Apple, e il gioco di parola da “high tech” (alta tecnologia) e iTech, che sembra il nome di un prodotto Apple. Il logo vuole far capire un voler tagliare i ponti dal passato e dagli altri blog o giornali, non rispettosi dell'utente e interessati solo ai soldi. iTechBlog raggiunge circa 2.5 mila utenti l'anno.

Ad oggi trovare un blog affidabile è cosa più unica e rara: I grandi giornali puntano sulla rapidità. Oramai il tempo di vita di una notizia non è più di 24 ore, ma di 24 secondi. Tuttavia, ciò porta in diversi casi a non avere info precise e corrette o di bassa qualità. Ho fondato iTechBlog perchè volevo fare la mia parte e dare una mano a smettere di mantenere l’idea che una persona deve pagare per avere l’informazione. L’informazione di qualità deve essere accessibile a tutti e sostenuta perchè si vuole farlo, non perchè si è obbligati.

Tutti i giorni per forza di cose sentiamo di attacchi hacker o di sicurezza dei nostri dati. Il vero punto che mi pongo sempre è: ma siamo sicuro che i nostri fornitori dovrebbero avere così tanti dati? Perché a Google Assistant interessa se la domanda la fa un account Google rispetto ad un altro, anziché basarsi su un ID univoco del dispositivo?
Con iTechBlog abbiamo deciso di chiudere la questione in fretta: Noi raccogliamo i dati solo e ce li chiedi e/o solo se necessari per raggiungere i nostri scopi, ai sensi delle leggi vigenti. La nostra informativa sulla privacy è più che specifica a riguardo.

Il sito web è ospitato dal nostro Hosting SiteGround nei data center di Google Cloud, ad Eemshaven, in Olanda.